Il bacio immortalato da Robert Doisneau nel 1950. Da diversi anni è appeso anche nel mio studio. |
A me le
stazioni sono sempre piaciute: i treni, il gioco di fili nel cielo, le rotaie
e persino gli annunci; quando non erano robotizzati come ora, s'intende.
Il parcheggio in piazza Stazione è carissimo e sempre
pieno. Perciò chi parte o chi arriva viene per lo più salutato proprio lì e non più al binario, come un tempo e come nei film.
Nei tre mesi e mezzo dei lavori di ristrutturazione ho capito che
questa piazza è praticamente un BACIATOIO, ragion per cui mi piace l’idea di
andarci a vivere a breve.
Antonio Ambrogio Alciati, Il bacio, 1918 |
Mi piace, insomma, pensare che sotto casa mia si sono consumati e si consumano vari tipi di bacio:
struggente, vorace, malinconico, consueto e quotidiano, timido, sfacciato,
improvvisato, studiato, breve ed effimero, intenso, lungo e appassionato…
Chissà chi l’ha inventato, il bacio, quello con la B maiuscola!
Ma fra tutti i baci famosi amo di più quello di "Colazione da Tiffany". (Non solo perché il gatto ha una parte importante...) |
E infatti ho reso omaggio (gennaio 2012) |
Tiffany sta ad un indirizzo palindromo? :-)
RispondiEliminaCertamente... Eh!
EliminaBellissimo post.
RispondiEliminaComplimenti
Grazie!
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