Cappuccetto rosso di Arthur Rackham |
Cappuccetto rosso di Gustave Doré |
Il flauto magico: La Regina della notte di Emanuele Luzzati |
Nell'immaginario maschile la donna è la madre, l’origine oscura della vita, il paradiso dell’eterno ritorno, la regina della notte che ti avvolge nel suo largo mantello trapunto di stelle e con la sola forza del suo canto potrebbe imprigionarti per sempre dentro di sé.
Aria della Regina della notte
da Il flauto magico di Mozart
Cappuccetto rosso: quante volte e in quante versioni è stata raccontata! Esprime di certo le paure profonde di noi donne rispetto agli uomini, che potrebbero all’improvviso mostrare il volto ferino della brama di possesso o quello, più evoluto culturalmente, ma non meno crudele, dell’egocentrismo e della debolezza che rende incapaci di confronto e di ascolto.
Gustave Doré |
...nei murales di Julien Coquentin |
Forse è per questo intreccio di paure che a volte non sappiamo custodire e difendere le carezze e i baci L’amore è un po' più in là rispetto ai giochi di potere, di possesso e di paura. L'amore è reciprocità, complicità, sguardo ricambiato. L’amore può anche rendere necessario, a volte, essere crudeli a vicenda con la verità, ma poi permette di salvarsi a vicenda con le carezze, i giochi e le risate condivise.
Cappuccetto rosso di Scott Gustafson |
Vorrei che fosse per tutte e tutti così e questo è il desiderio di un risveglio salutato da un cielo grigio come quello di stamani.
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