venerdì 22 novembre 2013

Cucinare con la birra


Mi picco da sempre - e qui mi ripeto - sul fatto che la cucina sia, alla fine, una questione di filosofia di vita. E’ legata, per esempio, a quanto si è disposti ad accogliere del nuovo, alla curiosità, all’atteggiamento verso il tempo e il divenire. E’ correlata, poi, all’importanza che si dà all’alimentazione nel suo aspetto simbolico e in quello relazionale, non considerandola una mera attività necessaria alla sopravvivenza, ma anche una fonte di gioia e di scoperta.
La birra in cucina è una sfida per la ricerca di armonie di sapori che sollecita anche pensieri sul piano del simbolismo.

Ho sempre pensato alla contrapposizione pane/vino, cereali/uva, necessario/inutile. Quell’inutile che esalta l’aspetto giocoso e conviviale dell’alimentazione criticando l‘idea che si debba ancorarla a una mera necessità istintuale. 
Birre e birre con menta - Berlino 2009
La birra, però, non origina dall’uva, ma dai cereali, esattamente come il pane.
In cucina può avere svariati usi oltre alle marinature di carni. Rende più croccante la pastella per i fritti e più profumata la pasta brisée. Aggiunge personalità ai risotti e aromatizza le preparazioni a base di cavoli o gli stufati. E poi va bene per i dolci, sposandosi allegramente, per esempio, con la cioccolata. Tra i miei ricordi gustativi c'è un birramisù, ma non saprei dire dove l'ho assaggiato e non so se sarei in grado di realizzarlo.

E poi cucinare, in estate, sorseggiando una birra fresca (mai ghiacciata, però, suggeriscono gli intenditori) è gradevolissimo e rilassante.

A me la birra piace, si è capito. Mi piace anche per il suo colore caldo, perché mette allegria solo a guardarla e per l’aroma che sprigiona. Personalmente la preferisco un po’ amarognola, non frizzante/frivola, ma dal gusto abbastanza deciso.
Dunque: O'Zapft is! (Cioè: stappami! ...che poi è l’espressione di apertura dell’Oktoberfest).

Ecco una ricetta superfacile:
Pollo alla Birra
Questa è una ricetta davvero semplice conosciuta in molte varianti. Ho usato il petto di pollo, ma è ancora più buona con il pollo in pezzi, se si ha a disposizione più tempo.


Ingredienti
Per questa preparazione non importano le dosi ossessivamente definite
- Olio
Pollo
Salvia
Spicchi d’aglio interi
Birra
Peperoncino o pepe
Sale oppure brodo vegetale

Tempo: 20 minuti se si usa il petto di pollo  a fettine, di più per il pollo in pezzi.

1. In una padella indorare in poco olio qualche spicchio d’aglio intero


2. Aggiungere il pollo e fare rosolare qualche minuto a fiamma alta, girandolo. In generale non bisogna mai bucare la carne con i rebbi della forchetta finché non è abbastanza cotta, per evitare che perda i liquidi e diventi dura. Per lo stesso motivo anche il sale, che favorisce la fuoriuscita di liquidi, non andrebbe mai messo all’inizio.


3. Abbassare la fiamma, aggiungere le foglie di salvia senza parsimonia e fare cuocere ancora qualche minuto


4. Coprire completamente con la birra e lasciare che si consumi facendo un po’ rosolare da entrambe le parti la carne che a questo punto si può anche bucare con la forchetta.

5. Togliere qualche cucchiaio di liquido e tenere da parte per dopo

6. Quando Il pollo avrà acquisito un bel colore caldo, con venature di marrone quasi fosse caramellato, e la padella sarà completamente priva di liquido, si sarà formata una specie di crosticina sul fondo e attorno alle pareti; prima che si trasformi in bruciatura, ma non troppo prima, immediatamente prima (cogliere questo attimo è l’unico aspetto che richiede un po’ di perizia) si versa il liquido tenuto da parte, che si “marronizzerà” alquanto sciogliendo la crosticina appena descritta.


7. Lasciare cuocere ancora un paio di minuti, togliere gli spicchi d’aglio e servire.



Varianti:
- Curry, che io amo moltissimo, ma che non a tutti risulta gradito. Può essere messo prima di versare la birra
- Cipolla tritata all’inizio, al posto dell’aglio. Il piatto risulta molto più pesante, anche se gustoso.
- Possono essere aggiunti, in base al gusto personale, anche chiodi di garofano.
- Qualche fogliolina di timo non ci sta male, anzi.

1 commento:

  1. Anche mia moglie in alcune ricette ha usato spesso la birra.
    Saluti a presto.

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