E' di questi giorni la notizia di provvedimenti che di fatto ostacolerebbero l'istituto del gratuito patrocinio, cioè, in parole povere, il diritto alla difesa per chi non può pagarsela.
Ecco, in proposito, un articolo con il comunicato dei giuristi democratici.
Mi lascio trasportare da alcune associazioni di idee e così esco un pochino fuori tema e affronto solo di striscio l'argomento del quale volevo parlare in questa nota. Mentre mi accingo a commentare il comunicato al quale ho appena messo il link, infatti, mi vengono in mente tante figure belle della nostra zona; figure di avvocati dei poveri, degli emarginati, delle vittime di "giustizia" per ragioni politiche.
Senza scomodare i grandi personaggi come Pietro Gori, penso, per esempio, a tempi più recenti e a un avvocato come Giovanni Sorbi, che quando, giovane studentessa, sono venuta ad abitare a Pisa, era conosciuto da tutti come una persona generosa, capace di prodigarsi per chi non poteva permettersi una difesa.
Per quanto mi sia data da fare non sono riuscita a trovare in rete una foto di Giovanni Sorbi, così ne metto un'altra di Pietro Gori, meno nota e più gioiosa della precedente. |
La sua figura viene ricordata anche ne "Il sovversivo", il bel libro di Corrado Stajano" dedicato a Franco Serantini. Volle presenziare all'autopsia di quel ragazzo, che aveva conosciuto da vivo, e ne uscì sconvolto, dichiarando, contro il referto ufficiale, di avere visto soltanto un corpo devastato dai colpi ricevuti.
Pensieri in libertà (almeno quelli), me ne rendo conto. E' che così, di festa, avendo dormito poco, con una pioggia sottile che spinge a restare in casa, viene un po' di malinconia a pensare a come piano piano si continui a cambiare e non in meglio.
Naturalmente e dopo il caffè, un po' di musica, un po' di fusa di gatti, forse un bel film al cinema nello spettacolo serale, si ricomincerà a pensare con grinta gioiosa. Ma ora le gocce di pioggia sottile rigano i vetri della finestra e rendono estraneo e lontano il mondo là fuori.
Era il sette di maggio, giorno delle elezioni,
RispondiEliminae i primi risultati giungan dalle prigioni.
C’era un compagno crepato là,
era vent’anni la sua età.
La ballata di Franco Serantini.
Adesso a Pisa abbiamo una bella biblioteca (la Biblioteca Franco Serantini appunto!) dove nel marzo del 2010 ho acquistato e poi letto L'Anarchia spiegata a mia figlia.