Trovare orizzonti di esotico anche nel raggio di pochi
chilometri da casa e immaginare di essere chissà dove, in mondi sconosciuti.
C’era proprio il vento e mi scompigliava
persino i capelli. Un vento vero, non immaginato come i mondi sconosciuti di
cui sopra; un vento carezzevole e amico.
Il vento che può essere anche caldo e allora ti porta i profumi del deserto e odori, sensuali, di spezie. Altre volte è fresco e leggero, il vento, e fa volteggiare nell’aria i pensieri e danzare la malinconia di certi
ricordi per restituirteli come altrettanti doni.
Belle le foto. Soprattutto la 5ª.
RispondiEliminaMi hanno fatto tornare in mente un famoso film di David Lean.
Era più o meno lo scenario che volevo evocare, infatti!
Eliminabellissimo...
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