tag:blogger.com,1999:blog-7171190598236142698.post7899240465791262012..comments2024-01-04T00:04:16.757+01:00Comments on Le galanti note: Strani traslochiLe galanti notehttp://www.blogger.com/profile/02135055023921612844noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-7171190598236142698.post-87338408304269199272016-07-24T19:17:22.866+02:002016-07-24T19:17:22.866+02:00Eliminare le cose e le occasioni che fanno pensare...Eliminare le cose e le occasioni che fanno pensare a chi non c'è più o cercarle deliberatamente: è la scelta che ci si pone sempre dopo una perdita importante. Io preferisco cercarle anche se mi fanno piangere, guardare certi oggetti, accarezzarli. Per lo stesso motivo guardo le foto - anche oggi l'ho fatto - penso al fatto che proprio di domenica, d'estate, o per l'intero fine settimana, andavo al mare da mio padre. E' una domenica di luglio, questa, non una domenica qualsiasi. Un ritmo di vita si è interrotto, un porto sicuro che mi accoglieva ogni estate non c'è più. Le galanti notehttps://www.blogger.com/profile/02135055023921612844noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7171190598236142698.post-86314923339601874362016-07-24T19:01:34.595+02:002016-07-24T19:01:34.595+02:00Per spiegare cosa significa e cosa si prova quando...Per spiegare cosa significa e cosa si prova quando si vive la morte di qualcuno a noi molto caro, ho sempre risposto con convinzione:" No!!! Esiste, esiste dentro di me, è qui e non mi lascia un attimo." È. Ciò che tu descrivi molto bene come un trasloco da fuori a dentro di noi, che io ho vissuto male, nel senso che inizialmente ho eliminato tutte le cose e oggetti che gli appartenevano, piangevo con una sua scarpa in mano, poi cercavo di fuggire verso dei viaggi. Ed ora quel fondo di tristezza che rimane, sedimentato in fondo al cuore. E così a chi chiede come sia possibile sopportare il distacco da chi si ama interamente e profondamente, rispondo , come tu hai detto, cercando di attraversare il dolore aggressivo per approdare in uno più dolce.parli di domeniche che si trascinano in un piccolo oblio, senza entusiasmi o energie, le conosco, per sette anni non ho dipinto fra le altre cose. Penso che un abbraccio possa essere importante, mi abbracciava sempre papà, ci servirebbero quegli abbracci di quando eravamo bimbe. Pensa Antonella che ho conosciuto un uomo che assomiglia a mio padre, gli tocco continuamente le mani,mia figlia l' ha notato, sensibilmente mi ha detto: " mamma, lo tocchi come se cercassi il nonno"...quanta verità alessandrahttps://www.blogger.com/profile/12002801079898618499noreply@blogger.com